Notte antica di palpiti violetti

Notte antica di palpiti violetti

Lenta marea del tuo sguardo, vento bagnato e margherita nera

Una tortora fra le tue scapole, animali d’erba fra le tue ginocchia

Ti guardo, riflessa in un volo capovolto

(La tua voce, scoperta per caso un pomeriggio estivo)

Entro in te come in una colonna marina

in una grotta sommersa in un preludio

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1976

Nel resoconto del parto forzato

Nel resoconto del parto forzato avvenuto ai piedi dell’intrico di ferrame

si legge: “Elena fu smentita dal Saggio delle Arance

ritto su una catasta di obelischi porosi, clave e crani lavati

… raccolti i suoi stracci, volò nel grande passato delle Meridiane

ricostruito continuamente sui fazzoletti

e sputò sui lavori dall’alto della sua fortezza dalle ali pesanti.

Sul suo prato piramidale si inerpicavano i portatori di siero imperiale

fabbricavano legname dall’acciaio e traversine dalle pellicce di opossum

dalla mattina alla sera; all’alba lei si dichiarava scontenta

ed esigeva la sferza di montone e il decubito nella brace molucchese.

La sua crudeltà giungeva al punto di seviziare i calabroni

la sua avidità si spingeva fino a derubare i contadini delle Cicladi.

Nel medaglione che ogni abitante dell’Atlantico doveva portare al collo, compresi i pesci-sibille e le giraffe-squillo

aveva fatto incidere: “Io sono… Io ho… Io percepisco”

intendendo così far sapere che perfino le schiere persiane la veneravano.

Nell’ottavo capitolo si legge di una punizione scontata in 9000 mesi

non è detto se da lei o per lei

ma forse era al suo cospetto. La narrazione prende una piega inaspettata

al secondo versetto della decima egloga, che è una pagina memorabile perché è l’ultima notizia che si ha dell’umanità

e fra l’altro vi si parla di bisacce e pelli di vacchetta

e di un carico d’avena che doveva essere rovesciato dai faraglioni

per ricolmare parzialmente il cimitero delle seppie.

Ma l’inventore del recitativo morì nel giardino dei limoni

e da quel momento non sappiamo più nulla delle sue cantate profane.

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1975