Barare: agghiabbare il ballone brima ghe endri in borda.
Batteriologico: organismo microscopico capace di fare ragionamenti filati.
Batterico: riguardante la batteria.
Barare: agghiabbare il ballone brima ghe endri in borda.
Batteriologico: organismo microscopico capace di fare ragionamenti filati.
Batterico: riguardante la batteria.
Martingala: festa in onore di Martin.
Marchingegno: intelligenza di Marco.
Sincero:
parte di un’espressione romana di rammarico per avere inopportunamente presenziato a un evento (“si ‘n c’ero era mejo”).
Frappè: dolci di carnevalè, come le castagnolè.
Guercia: albero secolare d’alto fusto. Gualcuna raggiunge i duecent’anni.
Nubia: regione africana solitamente nuvolosa.
Africa sub-sahariana:
zona del continente nero frequentata da chi fa pesca subacquea nel Sahara.
Sodomiti: persone di animo gentile che hanno il sedere tonico.
Pantalone: tutto solo (dal greco panta, tutto, e l’inglese lone, solo).
Pantagruelico:
che riguarda un personaggio di Rabelais: una gru coi pantaloni e un’elica in testa.
Ictus:
attacco che danneggia il cervello, rendendolo simile a quello di un pesce (dal greco icthùs, pesce).
Cefalea: strage di cefali // Lea lo fa apposta.
Anticaglia: enzima che impedisce al latte di cagliare.
Debellare: imbruttire.
Tubare: infilare un colombo in un tubo.
Colluttazione: sciacquo col colluttorio.
Violacciocche:
metodo di tintura non uniforme dei capelli. La violacciocca non va confusa con la viola del pensiero, anche se la scelta di farsi i capelli a ciocche viola dà da pensare.
Chiattare: fare conversazione su internet con persone grasse.
Schiattare: chiudere la conversazione di cui sopra.
Polifenoli: figliuoli di Polifeno.
Ciclotimico: persona che ha timore dei Ciclopi.
Cerniera: padella in cui si cucinano le cernie.
Mitologico: antica leggenda molto ragionevole.
Passerella: vezzeggiativo di un comune uccello di sesso femminile.
Eccitanti: molti starnuti.
Lasciapasséra: lasciapassare valido solo nelle ore serali.
Menù:
segno aritmetico opposto al pio //parlare del pio e del menù: discorrere del sacro e del profano.