La neve dell’agnello umilia l’uomo

La neve dell’agnello umilia l’uomo

l’orizzonte dell’agnello è battuto dalle lungaggini della luce

La lungimiranza intorno

chiazzata d’acqua, figlia delle cateratte

pianta il subbuglio e l’alternativa della scure.

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1968

Nastro vinto da un’ala

Nastro vinto da un’ala, il mare

in un cappello di colpi e migrazioni.

La mia mente rema nell’erba della riva

stesa tra il fusto e l’argine come fresca religione.

Verrò penitente a quest’erba

dove galleggiano sicari, come parole scambiate sul baratro

nel lungo giorno stempiato

attimo macilento

perduto in una pupilla.





1968

Opera poetica

Inizio la pubblicazione delle mie poesie.

Le ho suddivise in 5 gruppi:

  • poesie giovanili
  • poesie della maturità
  • poesie in prosa
  • poesie a tema d’amore
  • poesie problematiche

L’ultimo gruppo comprende quelle di cui non sono pienamente soddisfatto, ma che non voglio ripudiare.

Incontri

Al semaforo ho incontrato un vecchietto che chiedeva l’elemosina.

– Che le è successo? Come ha fatto a ridursi in miseria?

– Facevo il calzolaio.

– E quindi?

– Col Covid eravamo tutti chiusi in casa e le suole delle scarpe non si consumavano.

– Ma poi abbiamo ripreso a uscire.

– Sì ma la gente, per festeggiare, si è comprata le scarpe nuove.

 

Settembre

“Settembre, andiamo. È tempo di migrare.

Ora in terra d’Abruzzo i miei pastori

lascian gli stazzi e vanno verso il mare”.

1° settembre 2021

Avvistati i primi pastori con gregge sul litorale di Pescara. Bagnanti infastiditi dai belati e dal lezzo degli ovini.

In un incontro col Sindacato Villeggianti, il sindaco promette di trovare percorsi alternativi per gli allevatori.