All’orizzonte le chiome della laguna

All’orizzonte le chiome della laguna:

il loro rosso fastoso fa arretrare i cavalli,

sequestra le lingue nelle logge,

veste di apoteosi i dignitari ducali.

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Sul canto delle sponde

un gonfalone di fiori trionfanti.

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Un proemio di luce naturale

si srotola sul corso

di arredi bianchi e vincastri

recati al fuoco nuovo.

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24/2/2024

Propilei e meraviglie antiche

Propilei e meraviglie antiche

e quaderni di gesta risaliti dalla Storia

crepitano su un orizzonte di dura luce.

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Sull’onda che ci solleva

tremano i plessi dei nostri abbandoni.

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Alla vergine trascurata, odorosa di abbracci, 

qualcuno dovrà restituire il colonnato di latte.

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18/2/2023

Losanghe amare s’incrociano sulle nostre teste


Losanghe amare s’incrociano sulle nostre teste
mentre seduti discorriamo
(fuori il tempo cade e addolora gli uccelli)

Poi, dopo giorni, ci alziamo
e una colomba scricchiola nell’oscurità
un ramo s’accende, una speranza suona eternamente.

Le nostre teste galleggiano in un’ombra di sorrisi e di ignoranza
e non c’è altro: c’è una lana perduta sulle colline,
un orizzonte di tranquilli tradimenti,
un fumo cieco che disperde gli accompagnatori del lutto.

Indoviniamo che un vecchio dev’essere andato al fiume
che un fiume dev’essere morto o incanutito di colpo.



1970