Sarà lento, lento il mio viaggio

Sarà lento, lento il mio viaggio,

pieno di trafitture e fremiti,

ricoperto di pesci odorosi,

fiancheggiato da cenere e rimorsi.

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Porterò con me limoni di zolfo

e un’intera cassetta di soluzioni impossibili

col suo querulo cigolio

e le sue fontane di nebbia.

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Avrò occasionali compagni

battaglioni di insulti e rimostranze,

braccia conserte di donne alla finestra,

addii di venditori di tramonti.

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Quando oltrepasserò

la soglia dei venti ammansiti,

la rosa canina degli infermi

sarà la mia stella polare.

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9/1/2024

Con un carico di cieli salubri e soli di lavanda

Con un carico di cieli salubri e soli di lavanda

la deità ridondante calpesta il nugolo di infermi,

ignara, ascendendo alle trine e all’imene di giubilo.

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Ed è in cima alla rifrazione di scale, tra ferrosi bagliori.

Nessun pubblico, cancellato dalla gomma pastosa delle nubi.

La guardo con angoscia, assisa nel biancore delle ginocchia

che i freddi falò celesti non rinsanguano.

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24/10/1982

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ENGLISH TRANSLATION

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With a load of healthy skies and lavender suns 

redundant deity tramples on the swarm of infirm, 

unaware, ascending to lace and to the hymen of jubilation.

And she is on top of the refraction of stairs, between ferrous flashes. 

No audience, erased by the pasty rubber of the clouds. 

With anguish I look at her, seated in the whiteness of her knees 

that the cold heavenly bonfires do not heat.