Fra templi e atenei si dibatte

Fra templi e atenei si dibatte

il dilemma divino, che infervora

le menti bianche all’apice

perse fra le magnolie e i gorgoglii.

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Il pensiero riottoso insuperbisce,

si decuplica in rivoli

che travagliano i secoli di marmo.

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Nell’immoto domani

la cinciallegra coglie la festuca

da regalare al nido.

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28/3/2024

Sotto una cappa viola

Sotto una cappa viola, un grembo sigillato

un’armata rimossa da un cuore.

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Un disco incorruttibile dardeggia

su un fondale luttuoso.

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Pianto di creta verde

marmo di fiamma buia

nel cavo di una mano

dimenticata.

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11/3/1989

(revisione 25/11/2023)

Sobborghi latenti

Sobborghi latenti, euforia ridipinta,

scie di peregrinazioni

cantati da una lira esaurita

nei grandi mandamenti

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Ampie negromanzie

recintate da fasci di sorrisi

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Ieri ho liricizzato il sonno

manovrando con funi colossali

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Subentra il marmo al giaietto

urna di gelosie infossate

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27/6/2020

I fabbri sotterranei color del mosto

I fabbri sotterranei color del mosto

i cardatori del viluppo di miti

scuotono le redini della casa

ed imbrattano il sonno.

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Tornati alla luce infrangono i marmi

bagnano i rebbi nei corpi di spugna.

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Le mani, al ritrarsi,

elidono la cenere

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(roteando si smorza la rosa)

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agosto 1988